In Modena, presso la Società Tipografica, 1786, voll 2, in-4, legatura del primo Ottocento in mezza pelle (mancanze ai dorsi), pp. IV, 343, [1] – [2], da 343 a 615, [1]. Con una grande tabella ripiegata fuori testo (Genealogia della Famiglia Allegri di Correggio). Ambedue i volumi recano l’ex-libris di Giovanni Galvani, intellettuale modenese (Modena 1806-1873); l’ex-libris sul secondo volume reca però la correzione manoscritta: “anzi di Cesare”; Cesare Galvani, fratello di Giovanni fu anche lui intellettuale di spicco nella Modena della prima metà dell’Ottocento (fu, tra l’altro, direttore del giornale “La Voce della Verità”). Ambedue i fratelli furono in rapporto con Leopardi e furono considerati da lui buoni amici. Eesiste una corrispondenza epistolare tra Leopardi e ciascuno dei due fratelli (famosa è la lettera di Leopardi a Cesare del 26 maggio 1832, nella quale Giacomo chiede di poter smentire – sulla “Voce della Verità – la paternità dell’opera “Dialoghetti sulle materie correnti”). I due volumi che presentiamo recano (soprattutto il secondo) alcune integrazioni e aggiunte al testo, manoscritte sui margini, anche ampie, sicuramente riferibili ad uno dei due fratelli Galvani (non siamo riusciti a trovare esempi di calligrafia dei due per poterle attribuire con certezza). Solo sesto volume.
TIRABOSCHI Girolamo.
Modena, leopardiana