(In fine: Impresse nella città di Venetia, per Melchior Sessa, 1508 adi 16 Nov.), in-4, legatura novecentesca in mezza pergamena con punte, carte XL (l’ultima erroneamente segnata LX). Con una bellissima figura e la marca tipografica incise in legno sul frontespizio: la figura misura mm. 107×115 e rappresenta la città di Firenze sullo sfondo, con in primo piano Dante che stringe in un braccio la Commedia ed indica con la mano destra l’inferno, raffigurato da una caverna piena di fiamme e diavoli. Testo su due colonne. La traduzione è di Domenico da Montivello (erroneamente stampato: da Monticiello). Tutte le carte presentano un restauro reintegrativo all’angolo superiore interno: solo marginale in 30 carte, con interessamento della colonna interna di testo nelle ultime 10. La figura sul frontespizio è leggermenta colorata (d’epoca). Lievi aloni. Edizione rarissima: censita in Edit16 (CNCE 68511), in un solo esemplare in Italia (alla Biblioteca Arcivescovile di Udine).
OVIDIUS NASO PUBLIUS.
Letteratura latina, Cinquecento, cinquecentine, dante, letteratura classica tradotta, volgare.