In Vicenza, per il Megietti, 1622, in-8 piccolo, pregevole legatura della fine dell’Ottocento – inizio del Novecento in mezzo marocchino rosso a grana schiacciata, dorso a 4 nervi con titolo e filetti in oro, piatti in carta marmorizzata, pp. [16], 217 [ma: 219], [3], l’ultima carta bianca. Non è stata legata una ulteriore carta ch’era bianca anch’essa. Con una marca editoriale xilografica sul frontespizio (due galli, di cui uno becca in terra chicchi di granturco, al centro la pianta con le pannocchie), un’altra in fine (un’ancora aldina) e una illustrazione xilografica n.t. Un camminamento di tarlo riparato con carta velina ad una carta. Ceresoli, p. 133: “unica edizione vicentina”, e p. 131: “L’opera del Carcano si può considerare come il più bello tra i libri classici della falconeria italiana, d’indole pratica, e, se si vuole, in rapporto all’epoca della pubblicazione, anche tecnica. Francesco Carcano, nobile vicentino, esercitò per oltre quarant’anni la falconeria […]”. La prima edizione è del 1568 (quella del 1547, citata da alcuni bibliografi non esiste). Ex-libris sulla controguardia anteriore. Timbretto di biblioteca e timbretto di vendita come duplicato, datata 1890. Bell’esemplare.
CARCANO Francesco.
Caccia, allevamento, falconeria, rapaci, cinofilia