In Vinegia, appresso Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1564, voll. 2 legati in 1, in-8 piccolo, legatura coeva in piena pergamena floscia, pp. [32], 136 – 67, [1]. Comprende, con propri frontespizio e paginazione: Discorso di m. Dario Attendoli intorno all’honore, & al modo di indurre le querele per ogni sorte d’ingiuria alla pace. La data sul secondo frontespizio è: 1565. Marche tipografiche in xilografia sui due frontespizi e iniziali incise in legno. Attendolo “pubblicò due opere intorno ad argomenti riguardanti questioni d’onore: Il Duello di M. Dario Attendolo…,Venezia 1560 (concordemente considerata prima edizione; solo il d’Ayala cita un’anteriore edizione del 1555, ma la notizia non ha conferma) e il Discorso di M. Dario Attendoli intorno all’honore e al modo di indurre le querele per ogni sorte d’ingiurie alla pace, Venezia 1563. Nella prima opera l’A. tentò una giustificazione legale del duello come “un abbattimento fra due, che per causa d’honore con l’arme del pari dinanzi a giudice eletto provare a diffendere intendano per vero, quello che non si può altramente provare”. Incorso, a quanto pare, nella condanna da parte dell’Indice, l’A. si affrettò a pubblicare la seconda opera, dedicata al vescovo di Narni, Pier Donato Cesi, che, in aperto contrasto con la prima, offriva al lettore esempio di come si potessero risolvere le questioni d’onore senza ricorrere all’uso delle armi, dal momento che “né altra cosa è più da Dio ottimo e grandissimo commendata che la rimissione delle offese”. Due piccole mancanze al dorso, alcune note manoscritte antiche parzialmente cancellate sulla prima carta di guardia: bell’esemplare.
ATTENDOLO Dario (ATTENDOLI).
duello, onore, Cinquecento, cinquecentine