London, Hurst and Blackett, Publishers, 1878, volumi 2, in-16, legatura non uniforme in tela (vol. 1° in tela moderna azzurra con tassello in pelle, titolo oro al dorso; il 2° in tela editoriale blu con cornice a secco ai piatti, titolo e fregi oro al dorso), pp. XXII, 329, (1); XIV, 338. Firma di appartenenza ai frontespizi. Minime tracce d’uso alle cuffie del vol. II, ma ottime condizioni. Edite dal pronipote (1831-1901), scrittore e saggista, queste memorie sono un importante documento sia del colonialismo inglese del secolo XVII che della vita londinese al tempo di Carlo II; originario del Suffolk, Jeaffreson (1650-1725) dai 27 ai 32 anni si recò nei possedimenti delle piccole Antille (Wingfield Manor, parrocchia di St. Thomas Middle Island a Saint Kitts) amministrando la propria piantagione di canna da zucchero: dal 1623 e fino al 1660 a St. Kitts e Nevis erano possedimenti sia inglesi che francesi; verso fine Seicento gli schiavi neri erano utilizzati nelle piantagioni. In seguito Jeaffreson ritornò a Londra come agente politico.
JEAFFRESON Christopher.
Memorialistica, Seicento inglese, Colonialismo britannico, Schiavismo, Piccole Antille, Saint Kitts e Nevis