New York, Curt Valentin Gallery (32 East 57th Street), 1955, in-16, cartoncino editoriale con coperta anteriore grafica, pp. (26). Con 31 illustrazioni in b.n. sulle 179 opere (Arp, Beckmann, Brancusi, Braque, Ensor, Feininger, Klee, Kokoschka, Laurence, Leger, Lipchitz, Marini, Masson, Matisse, Moore, Morandi, Picasso, ecc.) messe in vendita alla liquidazione della galleria, di cui questo è l’ultimo catalogo: l’ebreo tedesco Curt Valentin nato ad Amburgo nel 1902, lavorò per il mercante d’arte Karl Buchholz divenendo esperto in arte contemporanea (considerata “degenerata” dal regime nazista); emigrato negli Stati Uniti nel 1937 aprì una filiale della galleria a New York, che nel 1951 divenne la Curt Valentin Gallery; nel 1954 fu stroncato da un infarto a Forte dei Marmi e Colin venne incaricato della liquidazione a giugno 1955; parte della collezione passò in asta da Parke-Bernet solo nel successivo novembre. Ottime condizioni.
(Mostra)
Curt Valentin Gallery, Mercanti d’arte, Stati Uniti, Arte moderna, Scultura, Nazismo, Arte degenerata