Pisa, appresso Agostino Pizzorno, 1771, voll. 4 in-12, legatura originale in cartoncino (priva del dorso e con qualche mancanza marginale quella del primo volume, difetti minori alle altre), pp. X, 216, con una tavola calcografica raffigurante un telescopio ripiegata in fine. – [2], 240, con 2 tavole calcografiche raffiguranti i meccanismi d’un orologio – 311, [1] – 300, con una tavola tipografica più volte ripiegata. In appendice al vol. IV: indice dei primi 4 vv., indice dei nomi. Segnaliamo articoli concernenti: “Elementi del calcolo integrale dei PP. Le Seur e Jacquier”, “Experimenta atque observations quibus electricitatis vindex late constituitur et explicatur”, “Dell’entusiasmo della belle arti”, “Observationes siderum habitae Pisis in Specula Academica ab anno LXV vertentis saeculi XVIII, ad annum labentem LXIX”. “Prefazione del Sig. Dott. Tommaso Perelli in cui si prova che Galileo fosse il primo ad applicare il pendolo all’orologio”. Prima annata di questa rivista della quale furono editi, fino al 1796, 102 volumi. Melzi, Dizionario di opere anonime e pseudonime v. 1. Direttore della rivista fu mons. Angelo Fabroni; collaboratori: Lampredi, Biancucci, Foggi, Gonella, Sarti, Del Signore, Anguillesi. Mancano 3 tavole al terzo volume.
Pisa, periodici, riviste culturali del Settecento, Scienze