A Venise (ma: Caen o Paris), Chez Antonio Pasquinetti (ma: Jacques Manoury, Imprimeur), 178873 (i.e. 1773), in-12, copertina fittizia in cartoncino cilestrino con dorso privo di carta di copertura salvo residui, tagli rossi, pp. (7), 8-360. Fregi xilografici. Il carattere satirico della raccolta di prose varie intitolata “L’Arte di sbellicarsi dalle risa” e contenente aneddoti, dialoghetti, storielle, si precisa nel sottotitolo scatologico seppur criptico: “Sive de modo Cacandi prudenter, en prenant chache Feuillet pour se Torcher le Derrière”; apparsa anonima, ma opera dello scrittore, editore e libraio A. J. Panckoucke (Lille 1703-1753): giansenista, ammiratore e corrispondente di Voltaire (il figlio Charles Joseph fu editore della “Encyclopédie méthodique”, continuazione di quella di Diderot-D’Alembert), oppositore dell’assolutismo monarchico. Questa nuova edizione (la 1a era apparsa postuma nel 1754 con l’indicazione di stampa: “à Gallipoli de Calabre, l’An des Folies 178854”) è rivista ed ampliata da Jacques Manoury (1706-178..), stampatore a Caen, che fu spesso implicato in contraffazioni. Bruniture diffuse. Firma d’appartenenza manoscritta al frontespizio. Manca la Parte seconda.
(PANCKOUCKE André Joseph).
Satira, Umorismo, Scatologia, Illuminismo