(In Venezia), (presso Antonio Zatta), (1772-73), in-4, piena pergamena coeva con titolo oro (scolorito) al dorso e rinforzo (sempre in pergamena) alla cuffia superiore, pp. (388). Con 12 (su 13) tavole fuori testo inquadrate in cornice decorativa, finemente incise in rame da G. Zuliani, T. Baratti, G. Daniotto, ed altri fra i più importanti incisori veneti dell’epoca, su soggetti di Pietro Antonio Novelli; altre 7 vignette in forma di finale e 9 iniziali abitate. All’inizio di ciascun canto (in questo volume sono contenuti i Canti dal 26° al 39°) è l'”Argomento” inciso entro elegante cornice figurata. Solo volume 3° (su 4) di questa edizione veneziana considerata una delle più belle del ‘700, a cui oltre al frontespizio calcografico ed ad una tavola, mancano diverse carte di testo: H1 (mutila in parte), 2P2, 2P3, 2Q2, 2Q3, 2Q4, 3A3, 3A4, 3C1 e da 3E6 in poi. Alla controguardia del piatto posteriore vergate in matita filastrocche a tema “librario”; all’anteriore apposto ex libris E. Pittaluga.
ARIOSTO Lodovico.
Edizioni veneziane del Settecento, Incisione, Letteratura italiana del Cinquecento