Regolamento per gli Aiutanti del Comandante il Forte S. Giorgio. “Nessuna persona attenente alla Famiglia [Guerrazzi] detenuta potrà per alcun motivo o sotto alcun pretesto sortire dal quartiere assegnatole, o avere comunicazione alcuna al di fuori del quartiere stesso […] Solamente a ore 7 di mattina e ad ore 8 di sera il Comandante del Forte, o uno dei suoi ajutanti da lui espressamente incaricatone si porterà a visitarla per intendere ciò che possa occorrere. Delle richieste che saranno fatte in quelle visite tanto per articoli di vitto, quanto per oggetti di uso domestico sarà presa notazione in Registro che si terrà nello scrittoio del Comandante del Forte, e soltanto dietro le indicazioni notate sul Registro stesso sarà fatta dal Comando del Forte la provvista degli oggetti domandati. Gli oggetti stessi, meno il caso di bisogno istantaneo ed urgente, s’intenderanno da consegnarsi alla Famiglia detenuta nella visita successiva a quella a cui ne è stata fatta la domanda. Nella occasione delle visite stesse sarà pura fatto l’intiero servizio […] sotto l’oculare sorveglianza del Comandante del Forte […] Sarà inoltre […] riscontrato […] lo stato delle inferriate e ferrature del quartiere. Per i bucati sarà provveduto con note a parte […] Nessuna carta proveniente dal quartiere della Famiglia detenuta si permetterà […] che passi in mani estranee […] La mattina alle ore 8 e la sera alle ore 24 sarà fatto un rapporto circostanziato di ciò che è avvenuto alla Commissione Governativa […] Dalla Stanza d’ordini del Forte li 17 Aprile 1849. Il Capitano Comandante B. Galeotti.
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