Roma, [s.n.], 1943, un fascicolo, in-8, br. editoriale, pp. numerate da 41 a 79, [1]. Dal sommario: Nicola Bombacci “Guardiamoci in faccia”, Eugenio Boggiano Pico “Olocausti a Stalingrado”, Angelo De Mattia, “Unità spirituale dell’Europa”, Alberto Malatesta “Asocialità degli Ebrei. Un giudizio di Giacomo Leopardi”, Primo Armando Rosa “Bolscevismo: Anticristo”, ecc. “La Verità” fu una rivista politica mensile fondata in Italia nel 1936 su iniziativa di Nicola Bombacci, già esponente del Partito Comunista d’Italia e poi del Partito Fascista Repubblicano. La rivista fu pubblicata fino al 1943 e seguì sempre una posizione politica identificabile nel socialismo nazionale; anche se aspramente criticata dagli ambienti più conservatori del fascismo, fu ben vista ed appoggiata dalla frangia di sinistra ed anticapitalista del regime, nonché dal Duce stesso che ne aveva apertamente data concessione, dimostrando il suo totale apprezzamento. Fioriture alle copertine.
Riviste, periodici, politica, fascismo