Amsterdam, chez Steenhouwer & Uytwerf Libraires, sur le Rokkin, près la Bourse, 1718, volumi 2, in-12, piena pergamena coeva con titolo calligrafato al dorso, pp.(6), 410, (2); (4), 438 (2). Elegante vignetta incisa in rame: coppia di buoi che trainano aratro (motto: “trahite aequo jugo”) entro cornice a medaglione, ripetuta ai frontespizi, testate, finali e capilettera in xilografia; titolo rubricato. Ottime condizioni salvo blande bruniture dovute alla qualità della carta; asportata al volume 2° la carta T4, bianca. Queste 165 lettere che Patin inviò all’amico Spor dal 24/11/1642 al 24/12/1658 sono parte importante del corposo epistolario privato (non concepito per la pubblicazione): oltre 1500 missive sia in francese che latino inviate a ben 117 corrispondenti. Furono ambedue medici e letterati: Spor erudito ed ellenista; il bibliomane Patin (che come medico fu dalla parte degli “antichi” Ippocrate e Galeno, contro la fisiologia moderna) ebbe fama grazie allo stile arguto e dilettevole della conversazione, manifesto nell’epistolario, che ne fa una fonte importante sia per la storia dei costumi della sua epoca che per quella della medicina. Edizione originale. Solo 3 esemplari in ICCU (ultimo accesso: 23.3.23).
PATIN Guy.
Epistolari, Medicina, Seicento francese