In Firenze, presso Giuseppe Luchi in faccia al Fisco, 1797, volumi 2, in-8 piccolo, cartonatura rustica coeva, pp. 276, XI, [1] – 16, 272. Prima ed unica edizione, rarissima. Non presente in ICCU né nelle principali biblioteche europee (altre importanti opere del Leonardi – “L’Apicio moderno”, “Gianina o sia la cuciniera della Alpi”, “Il cuciniere perfetto italiano” – sono invece presenti in ICCU). La Libreria del Congresso ne possiede un solo volume. Westbury, p. 133, n. 3. Pennell 119 (un solo volume). Il termine “pasticciere” è qui da considerarsi nel senso più ampio della parola: notate tantissime ricette di pasticci salati: di carne rossa, di carne bianca, di cacciagione, di pesce, ecc. Francesco Leonardi, di nascita romano, lavorò al servizio del maresciallo di Richelieu e dei potenti di Polonia, Turchia, Germania e Inghilterra, fino ad arrivare, con il ruolo di cuoco e scalco, alla corte di Caterina II imperatrice di tutte le Russie. Ottimo esemplare con solo qualche brunitura sparsa.
LEONARDI Francesco.
Gastronomia, Gastronomy, cucina, pasticceria, Settecento.